Creta è un´isola che mi ha affascinata immediatamente dopo aver letto Viaggi e altri viaggi di Tabucchi.

Il quale scrisse:

“Sono un viaggiatore che non ha mai fatto viaggi per scriverne, cosa che mi è sempre parsa stolta. Sarebbe come se uno volesse innamorarsi per poter scrivere un libro sull’amore”

Come dargli torto?

Ma lui scrive anche :

“Ogni luogo nel quale arriviamo in un viaggio è una sorta di radiografia di noi stessi. Spesso, ingenuamente, scattiamo le fotografie nell’illusione di portare via qualcosa. Ma le immagini sono solo la pelle, pura apparenza: ciò che quel luogo provoca in noi nel guardarlo e viverlo non è fotografabile. Succede la stessa cosa con i sogni [….] Per questo ogni luogo è lo stesso. Raccontarlo non significa descriverlo, ma riuscire a dire, anche in minima parte, le emozioni che vi ha lasciato.”             La raccolta di pensieri e di scritti di Tabucchi racchiusa in questo libro è pura poesia, lo scrittore ci prende per mano e ci trascina in un vortice di luoghi, date, fatti, emozioni tali da farci girare la testa.

Creta viene descritta come  una terra fertile e generosa, con gli uliveti e le viti verdi, una lussureggiante flora, un mare di intenso color blu e km di sabbia bianca.

Quando è nato Danny boy abbiamo deciso che dopo il primo viaggio in Italia a 3 mesi per il battesimo, il primo viaggio per turismo all´estero poteva essere proprio verso Creta la piú grande isola greca.

Siamo atterrati ad Heraklion, in italiano chiamata anche Candia, è la città più grande di Creta, dove abbiamo dormito solo una notte per poter ammirare con calma il palazzo di Cnosso che dista dal centro solo 5 km e vale assolutamente la pena ammirare, perché rappresenta il più importante Sito Archeologico dell’età del bronzo di Creta. Purtroppo i restauri nei decenni passati sono stati brutali, usando addirittura cemento armato. Questo metodo di restauro è stato criticato da molti a causa dell’utilizzo di materiali estranei all’architettura minoica come nel caso delle colonne in foto.

C´era un molto caldo e siamo andati in giro tutto il tempo con carrozzina e neonato di 4 mesi all´interno e un ombrello rosso che strideva con la polo rosa di mio marito ma tant´é.

Abbiamo girato una giornata per Candia, la cui importanza credo  ruoti intorno al porticciolo,tra l´altro nei giorni in cui ci siamo stati noi c´erano molte manifestazioni dovute ad un clima politico in subbuglio per cui preferivamo stare ai margini.

Pur non essendo bello quanto il meraviglioso porto di Chania, il porto di Heraklion impressiona per la lunghissima scogliera sulla quale si può passeggiare, fare jogging o semplicemente sedersi in una delle panchine che vi si trovano per godere della brezza marina. Vi si possono incontrare anche dei pescatori con i quali intrattenersi per qualche chiacchierata condita a gesti come abbiamo fatto noi. Per lasciare Candia e dirigerci verso Chania abbiamo affittato un´auto che ha guidato solo Stephan essendo l´unico patentato. Il primo giorno a Chania  é stato di  di relax nell´hotel a 4 stelle in cui soggiornavamo ( cosa inconsueta ma eravamo con un neonato per la prima volta e volevamo essere comodi) .

Mi sbagliavo. Si. Mi sbagliavo quando dicevo di voler portare Danny boy nel mio mondo di viaggi. Ancora una volta é stato lui a portare noi nel suo di mondo. Anche se in maniera un pó speciale. Il sole dell´alba e quello del tramonto, le creme a protezione 50mila, l´ombra, giochi, canzoncine , ninne nanne, bagnetti e passeggiate in riva al mare…Chania (o Hania) è la seconda città più grande di Creta, dopo la capitale Iraklion, ma anche quella che io ho trovato piú  suggestiva grazie ad uno straordinario connubio di cultura veneziana e turca.

Una delle escursioni che abbiamo fatto da Chania é stato quella verso Kissamos,

in cui sapevamo di trovare acque azzurre e trasparenti ma non sapevamo di trovare tantissimo vento. Abbiamo costruito alla buona una specie di rifugio per il piccolo e mentre dormiva tra paravento di fortuna ci siamo fatti fare delle foto da altri turisti passati li per puro caso e ci siamo fatti un bel bagno. La spiaggia era deserta! Eppure era fine giugno!

Sulla via del ritorno ci siamo fermati una mattinata a Rethymno.Il carattere della città vecchia, con il suo mix di architettura e di storia, racconta il periodo del dominio veneziano quando Rethymno era un centro culturale di rilievo grazie alla presenza in città di molti intellettuali e artisti del tempo. Soprattutto nella zona intorno al fato, abbiamo visto moltissime costruzioni in pietra delle quali sono sempre affascinata.

INFORMAZIONI UTILI

Dove andare? – Candia, Chania, Kissamos, Rethymno.

Quando? – La primavera e l´estate credo siano ottimi periodi per organizzare un viaggio a Creta, siamo arrivati ad avere 35 gradi a fine giugno ma si stava benissimo.

Bambini? – tutte le spiagge sono adatte ai bambini, probabilmente a Chania gli scogli potrebbero creare problemi ai bimbi molto piccoli ma che camminano giá.

Tipo di viaggio: totalmente kids friendly, essenziale, spartano. Visitare le cittá è stato facile girando in auto. Le strade sono comode e ampie e guidare é semplicissimo.

Pro: viaggio abbastanza economico, si mangia molto bene, siamo rimasti estasiati dai ristoranti che servivano pesce fresco innaffiato da tanto buon vino. L´archeologia é sublime anche se talvolta i restauri pesanti potrebbe non essere condivisi dagli amanti di questa storica materia. I regali o souvenirs! Quante belle cose abbiamo trovato, innanzitutto fate la scorta di spugne naturali se avete bambini ma anche se a voi adulti piacciono le coccole di un certo tipo durante il bagno. Costano pochissimo. una lattina anche se piccolo di olio di oliva vale la pena comprarla. L´offerta tessile e notevole, essendo un amante dei tessuti ho preso tovaglie e asciugamani con le frange bellissime!

Contro: si mangia bene ma si deve saper scegliere anche il tipo di ristorante, perché essendo un´isola Creta presa d´assalto in estate si potrebbe essere tranquillamente vittime di cibo caro e scadente in posti troppo turistici.

Mezzi di trasporto: abbiamo girato tranquillamente in auto ma anche i taxi non sono eccessivamente cari.