Da oggi ho deciso di curare una piccola rubrica mensile qui sul  blog dando dei piccoli consigli di lettura  e quindi scrivendo recensioni di libri di letteratura di viaggi. Mi sono nutrita a lungo di questo tipo di libri e credo valga la pena condividerli con chi ha la mia stessa passione. Oggi vi propongo 3 libri che ho amato molto.

L´odore dell´India di Pier Paolo Pasolini.

Ho una edizione  di Longanesi dell´aprile del  ´74, quindi una edizione che ha esattamente l´etá della sottoscritta.  All´epoca costava 600 lire, le pagine sono ingiallite e alcune sono anche scollate. Lo conservo con un affetto smisurato perché mi é stato regalato dalla mia piú bella cugina che pochi mesi fa é volanta in cielo,  quando avevo 15 anni.

Pasolini affronta il viaggio in India con il suo amico scrittore Moravia. Descrive con impeto le sensazioni che una terra cosí piena di contrasti: l´India.  Annota le mille sfumature colorate dei sari che indossano le ragazze in contrapposizione agli stracci bianchi in cui si avvolgono gli sfaccendati e i mendicanti ai bordi delle strade. Si esalta davanti all´architettura dei  templi e cerca di capire il Bramanesimo definendolo come una religione basata su una forza originaria vitale, un soffio che poi si manifesta e concretizza nella infinita plasticitá delle cose.  Definisce il popolo Indú come il piú dolce, il piú caro e il piú mite che sia possibile conoscere.

Un libro che emoziona.

Vagabonding di Rolf Potts

Tra gli altri consigli di lettura vi segnalo questo libro comprato  prima di fare il mio giro del mondo ( trovate il video qui.)  Ho trovato tra le sue pagine la spinta per allegerire il fardello di vincoli e impegni che vivendo nella societá odierna ci si appiccicano addosso,  ho trovato l´importante consapevolezza per coltivare la crescita personale attraverso la scala dei valori in cui primeggiano la libertá, la fantasia, la curiositá. Potts alterna ritratti di grandi viaggiatori del passato a testmonianze dei globetrotter di oggi giorno ma non tralascia informazioni pratiche e riferimenti bibliografici.  Credo che Vagabonding  sia un vademecum pieno di nozioni importanti per chi si appresta ad effettuare un viaggio lungo ma anche per chi lo sogna e a tal proposito, nell´attesa del prossimo viagio mi piace spesso pensare a questa frase  estrapolata dal libro:

 Leggere vecchi libri o romanzi di viaggi ambientati in posti lontani, far girare mappamondi, aprire mappe, ascoltare musiche folkloristiche, mangiare in ristoranti etnici, incontrare amici nei caffè. Queste sono abitudini che esercitano al viaggio e non vanno mai abbandonate, non diversamente dall’ eseguire delle scale su un pianoforte, fare lanci liberi o meditare.

Phil Cousineau , The art of Pilgrimage.

I miei mari di Folco Quilici

Come dice il sottotitolo in copertina: una vita di avventure, incontri e scoperte. Il documentarista italiano scomparso da poco, sorvola coste, golfi, mari aperti, lagune, zone vaste di oceani  ma anche porti, cittá d´arte, ruderi e necropoli. E ovviamente  annota apprensioni, gioie e paure. Descrive le personalitá dei suoi compagni di viaggi e delle popolazioni che riesce a conoscere a fondo.  Tutte le storie raccontate in questo libro narrano di isole, reff, atolli, iceberg ma anche di squali e balene,  di ombre di navi antiche sommerse nel  mare,  di atlantidi mediterranee e di coralli, sia veri che finti. Sono felice di essere riuscita ad esprimere la mia gratitudine per questo libro, all´autore, prima che morisse.

Nel mese di maggio scriveró le recensioni di altri 3 libri che appartenono alla letteratura di viaggi, dandoci cosí altri consigli di lettura . Restate sintonizzati!