Buongiorno! Oggi vi parlo del nostro viaggio in Montenegro!

Innanzitutto c’è da dire che negli ultimi 5-6 anni probabilmente non abbiamo viaggiato in nessun paese dove un caffè, un gelato o una birra costano al di sotto di un euro. Il costo della vita in Montenegro è a mio avviso decisamente basso.  I taxi sono molto economici ma le auto sono quasi tutte datate; saranno tutti i collezionisti d´auto d´epoca? Un mini appartamento con mobili, lampade e tendaggi coordinati color arancio che affaccia direttamente sul mare dove c’è una bellissima spiaggia ci è costato appena 50 € a notte. Non vedevo una televisione a tutto tondo e un passeggino con l’ombrellino parasole da molti anni. Qui la gente è semplice e non conosce fronzoli; non c’è il lusso e si vive in maniera molto spartana. Ci sono parchi naturali da visitare e anche bellissime spiagge; l’acqua è trasparente e cristallina quasi dappertutto. Ma c’è anche un una notevole offerta culturale: ci sono monasteri e chiese antiche e mosaici bizantini nascosti, e mura secolari. È un paese che potrebbe essere rivalutato se si bloccasse l’onda di cemento in atto sulle coste e se non fosse in alcune zone totalmente abbandonato. In ogni caso è già bello anche così, noi stiamo stati benissimo e la gente del posto è meravigliosa. Ok adesso se sono riuscita ad incuriosirvi passiamo alla descrizione del nostro viaggio.

Siamo partiti da Amburgo con un volo AirSerbia diretto a Belgrado dove poi con la stessa compagnia abbiamo preso un mini-aereo diretto a  Tivat.

Per il nostro viaggio in Montenegro i 4 voli, 3 biglietti aerei interi piú un biglietto per un Infant,  ci sono costati 1000 euro. Il periodo in cui abbiamo soggiornato in montenegro é stato 15-26 Giugno 2017.

Uno dei motivi per un bel viaggio in Montenegro:   Tivat, una cittadina completamente rinnovata.

La prima notte abbiamo pernottato in un Hotel nei dintorni di Tivat, cercando di limitare al minimo la stanchezza e devo dire che è stata una bella scelta perché Tivat è molto carina.

Ha un porticciolo e un lungo mare non ancora turistici ma assolutamente nuovi di zecca. Parlando con la gente locale, abbiamo appreso che tutto il lungomare è stato costruito negli ultimi 5 anni.

All´orizzonte la visuale si perde sulle montagne e prima del mare calmo ci sono delle palme verdissime ad orlare il percorso tutto da scoprire passeggiando lentamente. Anche le costruzioni a ridosso del lungomare sono nuove, ma qui e li hanno mantenuto anche  costruzioni antiche, per cui si trovano archi e cupole talvolta restaurati.

Nel porticciolo è armeggiata la La Jadran,  una nave scuola a vela costruita per la marina Jugoslava e ora di proprietà della marina del Montenegro . E ‘stata costruita, udite udite ad Amburgo , quasi 100 anni fa.

Negli anni dopo essere stata ferma a Boka e a Venezia, su richiesta del governo jugoslavo la nave venne restituita a Tivat e venne iniziato il suo restauro. La passeggiata sul belvedere termina dove c’è Porto Montenegro, una nuova marina con annesso un quartiere residenziale, ristoranti e negozi dove si possono spesso vedere incredibili yacht di ricchi russi che frequentano molto il paese.

La colazione nel nostro hotel era servita in terrazza con un panorama mozzafiato.

Pedrovac  e la spiaggia di Buljarica.

Bulgjarica splendida spiaggia in Montenegro   

   

Il giorno seguente siamo partiti alla scoperta di questo piccolo e affascinante paese. Per 40 euro un Taxi ci ha portati da Tivat a Petrovac, sulla spiaggia di Buljarica.

2,4 km di spiaggia priva di strutture turistiche vere e proprie. Abbiamo soggiornato 3 giorni in un piccolo appartamento affacciato sulla spiaggia, proprietà della stessa famiglia che possiede l´intero palazzo, a tre piani e il ristorante al piano terra.

Pedrovac ha un porticciolo in pietra molto raccolto e pieno di piante mediterranee lussureggianti che profumano l´aria, a mio avviso rappresenta ancora una delle località piú belle del litorale montenegrino.

Pedrovac puó tranquillamente essere preso come punto base da cui partire per fare escursioni. Potevamo visitare Budva, ma sapendo che è la cittadina della zona piú turistica con una miriade di offerte per discoteche, ristoranti, resort ecc abbiamo preferito non contemplarla.

  

Sveti Stefan

Ci siamo invece diretti a  Sveti Stefan, una piccola isoletta a 5 km a sud di Budva sul cui promontorio è stato costruito un grazioso villaggio. Le case hanno tetti in tegole rosse risalenti al 15° secolo. Purtroppo l´elegante agglomerato di case non è visitabile all´interno, ho provato a spacciarmi come giornalista blogger ma non ha funzionato. Richiedono una autorizzazione scritta. E´ stato infatti recentemente comprato da una compagnia russa che lo ha trasformato in resort esclusivo e privato. L´isolotto è collegato da uno stretto istmo alla terra ferma ai cui lati ci sono splendide spiagge. A ridosso di queste ci sono dei bar niente male con un Wifi veloce e dei cocktail alla frutta freschissimi e gustosi toast al prosciutto e formaggio, ottimo spuntino per i bambini. In uno di questi bar ci siamo fermati per ripararci dal sole, mentre il piccolo Bartels faceva un sonnellino nel passeggino. Spostandosi nella zona che precede il lungo mare cé un coloratissimo parco giochi dove una pausa é decisamente obbligatoria per chi viaggia con bambini.

Il lago di Scutari ( Sakadar Lake)

  

Situato al confine fra l’Albania e il Montenegro. Il lago di Scutari è il piú grande lago della penisola balcanica, noi non lo abbiamo circumnavigato tutto ma abbiamo fatto sulle sue sponde una delle escursioni piu caratteristiche del nostro viaggio in Montenegro. In 45 minuti il tassista che ci ha portato in giro durante vari giorni della nostra permanenza ci ha portati a Virpazar, la piccola cittadina che si trova immediatamente prima che inizi il lago. Da li partono varie escursioni, organizzate o libere, basta scegliere una bella barca e il suo timoniere vi porterà ad ammirare la lussureggiante natura vista dalle acque del lago.

Noi siamo saliti su di una spettacolare imbarcazione rossa di legno con il tetto di paglia! E da brava mammina, ho avvisato la guida dicendogli che avendo a bordo un bebè di 18 mesi, qualora ci fosse stato il bisogno di rientrare, lui doveva essere preparato all´evenienza. C ´era molto vento ma lo avevamo previsto e ci siamo avvolti nelle giacche e nei parei che avevamo con noi.  La guida ci ha segnalato tantissimi uccelli particolari, del resto il birdwatching è una delle attivitá piú diffuse sul Lago di Scutari. Dopo l´escursione proprio a ridosso della riva dove sono attraccate le barche turistiche c´e un hotel che dispone di una terrazza con caffetteria molto panoramica, noi dopo l´uscita in barca ventosa ci siamo rifocillati li con un bel caffe.

        

 Nuovi amici

Durante il viaggio in Montenegro nei 3 giorni in cui abbiamo pernottato sulla spiaggia di Buljarica abbiamo trascorso anche piacevoli mattinate in spiaggia dove abbiamo fatto lunghi bagni e tante nuove amicizie. In particolare abbiamo legato con una famiglia montenegrina proveniente da Podgorica e una famiglia di serbi che vivono a Belgrado. Ci siamo scambiati pareri sulle letture italiane, scrittori e romanzieri con Ana, la mamma di Lukas abbiamo elogiato i bei libri di Niccolò Ammaniti. Abbiamo parlato con Jovan della tv italiana che nella ex Jugoslavia molti guardavano e abbiamo anche parlato dei disagi della guerra. Sono stati giorni rilassanti ma anche formativi in cui ho visto giocare i miei bambini con coetanei con i quali non si capivano e questo non rappresentava assolutamente un problema. Gli ultimi giorni del nostro viaggio montenegrino li abbiamo trascorsi nella perla medioevale: Kotor e delle sua meravigliosa Baia, della quale parlerò approfonditamente in un altro post.

INFO ALLOGGI

Per quanto riguarda gli alloggi siamo stati: a Tivat nell´hotel Vizantija, una location comoda perché vicina all´aeroporto ( arrivammo di sera)

A Petrovac nell´appartamento Galija . I proprietari hanno hanno l´ottimo ristorante fronte spiaggia. Si mangia divinamente.

A Kotor abbiamo dormito nell´ Appartaments Dukic. Centralissimo in una piazzetta incantevole. Il proprietario un tipo in gamba che mi ha sintonizzato la tv sulla Rai perché dovevo assolutamente vedere una puntata di Tutto puó succedere!