LISBONA viaggio dell’ agosto 2003.

Furono 5 giorni molto intensi, era il primo viaggio all’ estero dopo tanto tempo. L’organizzazione fu totalmente fai da te, volo+pensione+visite in giro.

Quell’ anno l’ ondata di caldo in Europa toccò dei picchi altissimi, nonostante ciò riuscii a godere delle bellezze di una capitale piena di storia e edifici significativi, nonostante l’ abbandono in cui si trovasse.

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monastero  dos Jerónimos
Lisbona  Belém
Praça do Império

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Torre di Belém

Belém Avenida   da Índia

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 Centro Cultural de di Belém dell’ architetto Vittorio Gregotti

L’area di progetto che fu  scelta dall’amministrazione è in assoluto una delle più ricche di fascino della capitale, compresa tra laTorre di Belém e il complesso monumentale del Monastero dei Gerolamini, un lato affacciato sull’estuario del Tago,l’altro sulla collina di Restelo.
Il tessuto urbano di Belém, una delle parti più antiche della città in quanto non danneggiata dal rovinoso terremoto del 1755, si presenta diffusamente minuto, ma raccoglie in poco più di un chilometro alcune grandi presenze monumentali: oltre al convento e alla rispettiva chiesa, la residenza del presidente della Repubblica e il monumento alle scoperte portoghesi del XVI secolo. Lo stesso Centro culturale si affaccia sul quadrilatero della piazza dell’Impero, contraddistinta dalla gigantesca fontanaluminosa retaggio dell’Esposizione del mondo portoghese tenutasi nel 1940 a Lisbona.

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LISBONA viaggio del 2003