Beh che strane le sere senza il maritino. In effetti mi manca un sacco. E mi manca anche l´aiuto che in effetti io spesso sottovaluto ma c' è, eccome. Ma finalmente stanotte è l' ultima notte in cui dormiamo soli, Danny boy ed io, domani infatti torna papà.

Giacchè il nido che frequenta mio figlio ha un enorme parco tutto intorno, adibito ovviamente a parco giochi, spesso , e magari sbaglio, quando lo vado a prendere, stiamo in casa e non andiamo al parco giochi. Non ci andiamo perchè magari, penso, ne ha le scatole piene di giocare con scivoli, sabbia, palette, altalene e casette in legno. Forse preferisce leggere un libro a casa.

Però da quando ho conosciuto M., una mamma tedesca la cui figlia sta nello stesso gruppo di Danny boy, ci andiamo piè spesso. Il nostro quartiere è molto ma molto frequentato e vissuto dai turchi. Magari sono solo turchi di discendenza, ma parlano turco e le donne si vestono col capo coperto. Il parco giochi ieri era strapieno di mamme turche quando siamo arrivate. Come abbiamo fatto tante volte, parcheggiamo i passeggini e ci immergiamo con i nostri figli nel parco giochi. Immergersi significa proprio sprofondare ad esempio negli spazi piccoli con la sabbia, ci sediamo per terra, creiamo forme strane con la sabbia, tocchiamo le piante i fiori e non lasciamo un solo momento i bambini. Facciamo le mamme, le mamme che si prendono cura dei propri figli e ci giocano, ci parlano, si divertono e si stancano. Le turche stanno sedute sulla panchina. Bevono il caffè, mangiucchiano qualcosa. E sono tante. M. ed io sembriamo delle sub-normali, li sbracate a terra a sporcarci. Ovviamente la presenza di due adulti nel parco, che fanno formine con la sabbia, costruiscono castelletti e contano, cantano, scherzano, richiama molto l' attenzione dei figli delle turche. Quindi in pochi minuti ci ritroviamo a fare le mamme giocherellone di tutti i piccoli presenti. Ce lo siamo chiesto M. ed io se siamo noi le strane o se sono loro. Ma noi preferiamo viverci questi figli adesso, siamo sulla soglia dei 40, e non sappiamo cosa arriverà se arriverà in un futuro prossimo, quindi per il momento ci godiamo i bambini a tutto spiano. Mi chiedo cosa fanno le mamme italiane al parco.A Budapest le mamme ungheresi si dividevano, tra mamme sedute e mamme partecipi..Vaiassapè.
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