Dopo aver messo un annuncio sul gruppo di Italiani ad Amburgo di Facebook, oggi dei ragazzi sono venuti a prendere Kg di riviste di design da tutto il mondo e in tutte le lingue. ( tutte quelle che parlo e leggo)  E come un flash mi son passate davanti tante vite:

  • gli inizi della mia vita a Barcellona quando andavo alla Fnac in Plaza Catalogna e  compravo solo ed esclusivamente un certo tipo di riviste di architettura assolutamente alternative e autoprodotte, perché ero una idealista.
  • I miei pomeriggi trascorsi nelle librerie a Santiago e a Buenos Aires quando compravo riviste di architettura e design perché volevo confrontarle con quelle europee, nel lontano 2008 durante il mio trimestre sudamericano.
  •  I miei venerdì liberi ma pieni di angoscia e solitudine a Dubai  in cui compravo riviste in inglese e arabo e  leggevo avida in quell´unico giorno settimanale libero che avevo.
  • L’ inizio della mia vita tedesca, quando compravo giornali di design, interni e architettura sostenibile e elaboravo veloci  traduzioni a matita a lato del testo tedesco.
  • Le mie tre visite in Australia in cui non ho mai risparmiato su qualche rivista da leggere in aereo.
  • quelle che tanti amici mi hanno portato dall’ Italia in questi anni. ” ah vai in italia? Ascolta mi porteresti..Casabella, Domus, Brava Casa, Ad etc…

Ho imparato davvero a fare tesoro del Decluttering, l’arte di liberarsi di tutto ciò che è superfluo, dicendo bye bye ai tanti oggetti, sia a quelli che ci ricordano momenti di vita ormai archiviati, sia a quelli a cui imputiamo troppa importanza per diversi motivi. E liberarmi di tante riviste di design da tutto il mondo, é stata dura ma ora mi sento pronta per acquistarne delle altre!

Sono anche io fermamente convinta che mettere in ordine negli spazi che ci circondano significa mettere ordine anche nelle nostre vite. Almeno un po.