è stata una giornata già quasi estiva, bianca e celeste, non torrida, sono le 21, il sole s’intrufola a tentoni ancora nei vicoli di pietra di questo quartiere.

svolto l’angolo di pintor Casas, il solito gruppeto nel bar dell’amistad, dà fuoco all’ennesima sigaretta sociale.

entro nell’androne, nelle mani 3 borse di plastica:

  1. con prugne, pere e pesche, appena comprate dai cinesi, 7-8 frutti in tutto per 1 euro e 27 centesimi, pagati in contanti..per questo me lo ricordo..
  2. con 3 bottigline di cava e un dolcetto al cioccolato
  3. con 3 riviste di architettura, di cui una francese, comprate nella Fnac, un’ora prima.

in una mano le chiavi con le quali ho aperto il portone, la destra, sul polso sinistro scivolano invece faticosamente i manici delle tre borse.

e con una presa felina, agguanto la posta.

entro in casa tutto è tranquillo e non c’è motivo per stare tesi, il mondo è rossiccio e strano adesso..entra dalla finestra del salotto una luce sfumata, leggera…torbida eppure diafana.

mi siedo qui nel mio studio e comincio ad aprire:

POSTA:

CONSOLATO GENERALE D’ITALIA:

ITALIA REFERENDUM 2006, apro la busta, leggo la data 25-26 giugno

apro una delle schede elettorali:

referendum costituzionale

approvate il testo della legge costituzionale concernente “modifiche alla parte II della costituzione” approvato dal parlamento e pubblicato nella gazzetta ufficiale nº 269 del 18 novembre 2005?

SI NO

e vabbè sorvoliamo…..

spulcio il resto della posta, una libro da stoccolma, apro la mia lonely planet di New York, e vabbè fin qui…Sonia, la capisco, invece di far viaggiare la guida da stoccolma a napoli e da napoli a barcellona nella sua valigia ha preferito restituirmela per posta…ok, ok…

ancora….

una bella bustona color arancio di ING DIRECT, che pubblicizza il 10% T.A.E. e che continua a farmi la corte da quando chiesi info su internet…prima o poi depositerò un pò di spiccioli nelle mani di questo colosso…. e poi… e poi viene il bello.

l’ultima busta della mia corrispondenza, mia perchè pur non essendo intestate a me, le proposte della regione catalugna o del comune, in ogni caso le apro.

l’intestazione della bustona anch’essa A4, come le altre 3 dice:

ESTATUTO DE AUTONOMIA DE CATALUÑA ( per chi non lo sapesse siamo in fase di cambi legislativi anche qui in Catalugna)

PROPUESTA SOMETIDA A REFERENDUM EL DIA 18 DE JUNIO DE 2006

e il contenuto, si avete capito bene, contiene il libricino con la legislazione intera, e udite udite in due lingue, in catalano e in spagnolo.

questa è la differenza tra l’Italia e la Cataluña, davanti ad un referendum l’ambiguità dell’italia che produce la fuga dei cervelloni e la trasparenza di una regione autonoma, ricca, efficiente e che ti offre una QUALITÀ DI VITA ALTA.

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oggi:

La vita è arrivare con 45 minuti di ritardo e trovarti il nuovo capo di fronte appena entri in ufficio.

rileggendo il post di ieri notte, ho sorvolato sulla cosa più importante e cioè che mi farebbe enormemente piacere difendere l’Italia, ma non solo con una “camiseta azul” tifando forza azzurri ai mondiali, però con la gravità del governo atrofizzato..è tosta.