Sono sempre stata una gran fautrice die mercati di seconda mano e una appassionata dei mercati delle pulci. In quasi tutti i miei viaggi se posso, visito sempre un mercato locale che venda cose usate.

Nella stessa Napoli spesso andavo nei mercatini dell´usati per scovare qualche chicca e a Barcellona era una assidua frequentatrice de Los Encants. Insomma, i mercati mi son sempre piaciuti, ma quelli belli di seconda mano mi entusiasmano. La cultura di questo tipo di mercato in Germania prende il nome di Flohmarkt. E´una cultura assai radicata, esistono pagine web per ogni città tedesca in cui sono riportate località e date dei Flohmarkts del mese. Esiste addirittura un giornalino in edicola sui mercati delle pulci della regione. Specificano ovviamente le date anche li e i contenuti più importanti del mercato . Eh si cari miei, perchè qualche volta qui i Flohmarkt hanno anche un tema. Quello più frequente, inutile dirlo è il Kinderflohmarkt, il paradiso second hand di tutto, ma proprio tutto, per i bambini. Poi esistono i Flohmarkt giganti, come quello in cui sono stata oggi, ovvero i mercati stagionali, che si fanno raramente, tipo una o due volte a stagione. Anche nelle feste di quartiere cì è sempre un mercatino dell' usato, normalmente ogni hanno vendono sempre le stesse poche persone. Ad esempio al Muhlenfest qui a Wilehlmsburg, ogni hanno compro una teiera ad un tipo che forse si sta disfando piano piano della collezione di sua nonna e delle riviste di viaggi da un collezionista che evidentemente vuole alleggerire le sue mensole .

Uno dei mercati delle pulci piu bello in assoluto che ho visto è stato quello di Berlino, ma anche quello di Parigi non è niente male.

Stamattina lì esperieza è stata a tutto tondo. Appuntamento con la mia nuova amica tedesca, madre di una amichetta di Danny boy all' asilo. All' alba o quasi, cioè alle 8. Eh si le 8 di domenica suona tosta come cosa…se non si hanno figli.

Dopo aver preso ben tre bus, entriamo in un favoloso mercato a 6 viali. Colmo di persone, strapieno di merce, colorato e nonostante tutto perfettamente percorribile senza stress e per giunta con un passeggino. ( il suo io ho pensato bene di lasciare D. col padre). I prezzi fantastici. I posti in cui si vendevano vestiti per bambini, soprattutto per femminucce erano numerosissimi. Io però cercavo più giocattoli che altro. In legno soprattutto. Ovviamente ho fatto degli stop alle argenterie e alle ceramiche di cui vado matta. I libri per bambini erano interessantissimi, peccato però tutti in lingua tedesca. Nonostante questo non ho saputo resistere ad un libricino sull' aereo e sulle varie fasi che attraversa il viaggiatore. Dall ' imbarco, ai drink e gli snack serviti a bordo, la discesa, la raccolta delle valigie. Stampato nientepocodimenochè nel 1987. Un libro di 25 anni fa e pure cosi attuale nella vita di mio figlio. Ho comprato anche un' altro libro molto grande sui mezzi di trasporto e un puzzle di legno. Un micro-set di ceramica con teiera, zuccheriera, tazzine e piattini che mio figlio ha gradito immediatamente. Inoltre ho comprato una splendida salsiera di fine porcellana con bordino dorato che diciamola tutta, mi serviva. Perchè noi qui ceniamo con la salsiera tutte le sere. Poi ho comprato 4 bellissimi piatti di porcellana marrone scuro quasi grigi, divisi interiormente come le antipastiere solo che lo zainetto in cui li avevo messi ad un certo punto si è slegato da un lato e cadendo ha rotto 3 dei 4 piatti. Del resto lo zainetto, con la scritta Hamburg, nuovo di zacca lo avevo pagato 1 euro e i piatti 50 cent l' uno. Ma l' acquisto più importante è stato il sediolino per bambini da fissare alla bicicletta e il caschetto per il bambino. Totale 13 euro. La mia amica ha comprato alla figlia un piccolo pianoforte a coda, nero, con tanto di sgabello, una cosa straordinaria, per soli 7 euro e un Geburstagyug di legno, di quelli che costano un botto, per soli 2 euro impacchettato, nuovo di pacca. Insomma verso le 9-10 si fanno grandi affari. Più tardi le cose belle sono già volate via. Eh si che bella mattinata al Flohmarkt ho passato