L´isola di Ischia

Oggi vi parlo di un territorio meraviglioso: L´isola Ischia! Che rappresenta l´ultima tappa di questo meraviglioso Tour!

1/5 Milano
12/5 Montelupo Fiorentino 
13/5 Firenze
14/5 Siena
27/6 Lago d‘Iseo
28-30/6 Cirò Marina
1/7 Bergamo
2/7 Lago di Varese
18/7 Napoli
18/7 Ischia
E così ieri si é concluso questo meraviglioso tour di 10 tappe italiane iniziato due mesi fa. Ho conosciuto persone nuove straordinarie e ho abbracciato amici di sempre!

Ho esplorato angoli nuovi, inconsueti e posti vissuti tante volte.

Ho riempito gli occhi dell’ azzurro del cielo e del blu del mare, ho guardato tramonti aranciati che si sono impressi nel cuore.

Ho gustato prelibatezze che si fanno spazio tra i miei pensieri 🙂 risotti, prima piatti stratosferici, pizze che chetelodicoaffa’, caffè cremosi, sfogliatelle innevate di zucchero, fritture di gamberi e calamari che ancora me li sogno.

Ho visto genitori, fratelli, cognati e nipoti stupendi.

Ho riposato, ho riso, ho preso il sole, ho sofferto il caldo, ho nuotato, ho ascoltato storie, concerti e segreti.

Mi sono fatta entrare dentro questo paese , che nonostante la sua attuale sofferente situazione, mantiene intatta la bellezza della gente, dei luoghi e delle tradizioni.

Ischia: l´isola verde

L´isola di Ischia fa parte delle celebratissime località dei dintorni di Napoli insieme a Capri, Procida e alla penisola sorrentina.

Napoli e il suo golfo, incluse le isole, sono un ossimoro vivente: una terra di continue e profonde contraddizioni, di opposte verità.

La schiacciante bellezza della natura di Ischia a volte mi ha intimorita.

Ma negli angoli stupendi dell´isola, creati da un Dio benevolo che vi ha profuso a piene mani bellezza, varietá, fascino, ho constatato anche che dietro alla vitalità delle manifestazioni umane, si cela caducità, tristezza. Come se la vita si svolgesse sopra le righe zigzagando tra palazzi dai cornicioni a brandelli e marciapiedi cadenti, sui cui affacciano gli intonaci troppo vecchi per restare integri.

Le isole di Ischia , Procida e Capri sembrano la continuazione dei rilievi costieri che disegnano il golfo di Napoli. Anche se credo che per la bellezza e la singolarità dei paesaggi vanno considerate come mondi a parte, dotati di una propria individualità. Ischia ha una natura dagli ambienti davvero spettacolari, una fitta rete di testimonianze storiche, la ricchezza della vegetazione e la dolcezza del clima e soprattutto un mare blu trasparente nel quale perdere lo sguardo.

L’isola d’Ischia, con i suoi 46,33 Kmq di superficie ed un percorso costiero di circa 37 Km, è la più grande delle isole del Golfo di Napoli. È divisa amministrativamente in sei comuni:Ischia, Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio e Serrara Fontana.

L’isola
conta una popolazione superiore ai 60.000 abitanti.

Isola di Ischia
Foto di Ischia

Avendo a disposizione solo una giornata, con l´aliscafo in 60 minuti abbiamo raggiunto l´isola di Ischia. Abbiamo scelto di visitare proprio il Comune di Ischia. L´isola é davvero grande e non si visita in una sola giornata. Prima di dirigerci verso la spiaggia e poi verso il castello aragonese, abbiamo passeggiato per il piccolo borgo di Sant´Alessandro, davvero poco distante la porto.

Isola di Ischia

Borgo di Sant ´Alessandro sull´isola di Ischia

Il borghetto di Sant’Alessandro é quasi addossato a Ischia porto; è uno dei gioielli dell’architettura mediterranea dell’isola, quel particolare modo di costruire riesce a mio avviso a sopperire alla mancanza di un disegno urbanistico preordinato, con il rispetto di una serie di canoni estetici ben precisi: finestre moresche, archi, volte, ampi cortili e, soprattutto, la quiete e il fascino che solo una posto come l’isola d’Ischia è in grado di regalare.

Il castello aragonese: un gioiello dell´isola di Ischia

Due finanzieri in carcere, un noto commercialista napoletano e tre imprenditori ai domiciliari, oltre a immobili di lusso per 40 milioni di euro sequestrati perché riconducibili agli indagati, tra cui il Castello Aragonese d’Ischia e un altro stabile a Capri

Questo é ció che si leggeva una settimana fa sui quotidiani. Luglio 2019. Noi siamo stati informati del sequestro del castello dal tassista.

Per cui non é che poi esagero quando dico che sulle note di tanta bellezza svolazzano comunque sconvolgimenti, dolori e miserie.

Oggi giorno il castello non rappresenta semplicemente un monumento da visitare. L´ántica fortezza é infatti animata da mostre d’arte antica e contemporanea, studiata da storici e ammirata da migliaia di turisti che lo visitano e ne catturano il ricordo. L´arte dialoga continuamente con il castello mantenendo la sua anima viva. Per leggere le tappe storiche del castello sin dal primo insediamento che risale al 474 a. C potete visitare il sito del castello cliccando qui.

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