Halong Bay

l´escursione ad Halong Bay

Era il due novembre del 2007 e mi trovavo in Vietnam. Ero seduta nella piccola hall del Blue sky un modesto hotel nel cuore pulsante di Hanoi. Aspettavo che mi venissero a prendere con minivan per andare a scoprire la fantastica  Halong Bay. Avevo iniziato da 1 mese il mio giro del mondo e avevo visitato il Giappone e la Cina e conosciuto giá un sacco di belle persone. Quella mattina ero spettinata e senza trucco, quelle mattine di viaggio in cui te ne freghi un pochino dell´aspetto.

Il minivan dell´agenzia era in ritardo e iniziavo a infastidirmi. Verso le 9 finalmente arrivano, porgo la prenotazione ad una ragazza vitnamita e sto per salire sul van, quando una ragazza malesiana si alza e cambia posto per sedersi accanto all´amica, lasciandomi l´unico posto libero vicino ad un biondino. Carino, penso. Durante il viaggio iniziamo a chiacchierare il biondino è tedesco e viaggia col suo amico, seduto dall´altra parte della fila del van. Si parla di gusto,  in inglese, si ride, si scherza.

Sono affascinati dal mio viaggio. Quando arriviamo ad Halong Bay, il tedesco inizia a sfoggiare un pó di spagnolo dopo che gli avevo detto che vivevo da 7 anni a Barcellona. Ma sapeva bene che ero italiana, la mia t-shirt comprata a New York qualche anno prima era molto chiara: Italians girls the best in the world. L´escursione prevedeva un pernottamento a bordo di una delle antiche imbarcazioni vietnamite che navigano le acque adiacenti ad Halong Bay.

Arrivati ad Halong Bay accadde un piccolo equivoco.

La guida ad un certo punto si avvicina mentre il nostro gruppetto allegro continua a chiacchierare e distribuisce le chiavi con i numeri delle cabine. Mi porge la chiave e dice “ questa è per la vostra camera” indicando Stephan. Ci guardiamo stupiti e ridiamo, c´e un errore, il tedesco dorme in camera con l´amico. Passammo tutto il giorno insieme, la serata a bere birra e a giocare a carte con gli altri ragazzi a bordo e la notte a chiacchierare abbracciati con i visi illuminati dalle stelle e dalla luna.

Da quel giorno

Da quel giorno non ci siamo piú lasciati. Stephan tornó in Germania dopo il viaggio in Vietnam e Cambogia, ma mi raggiunse in altre tappe del viaggio RTW : Argentina, Chile e nella primavera del 2008 in Messico. Eravamo una coppia. Aveva attraversato 2 volte gli oceani per vedermi. Al mio rientro in Spagna ricevetti una offerta per andare a lavorare a Dubai e pensai di accettare visto il cospicuo compenso. Sarebbe stata una buona mossa per mettere da parte un gruzzoletto che poteva servirmi nel momento in cui avrei deciso di andare a vivere in Germania. Finalmente nel 2009 mi trasferii ad Amburgo dove viviamo attualmente e dove ha avuto luogo uno dei nostri due matrimoni. I viaggi ci hanno reso la coppia forte e solida che siamo. Ora abbiamo due bambini ed entrambi hanno girato il mondo con noi, il grande di 6 anni è già stato in 5 continenti, il piccolo di 2 anni in 3. Sono una donna fortunata e volevo condividere il ricordo dei  nostri primi 10 anni anche qui con voi!