il mio 2014
Scosto la tenda e vedo questo prepotente inverno. Vedo la strada bagnata, il prato infradiciato, la terra zuppa e penso.
ascolto la meravigliosa voce di Passenger con Let her go.
Siamo a fine anno, questo anno stanco che ce l´ha messa tutta per vedermi felice e forse in parte c´e riuscito. Abbiamo viaggiato tanto, tantissimo, spendendo mensilmente piú della retta dell´ipoteca per la casa, minchia che a fine anno sono un botto di soldi. Piemonte, Calabria, Roma, Barcellona, Praga, Islanda, Miami e molti di questi, erano viaggi fatti per distrarci. Distrarci da quel dolore cosí profondo e incancellabile che ogni tanto come una lama che affonda, viene e va.
Quest´anno ho compiuto 40 anni e quanta gente bellissima c´era quel giorno a far festa con me, quanti voli presi per stare con me qui ad Amburgo mentre entravo negli anta. Fiumi di spumante italiano e mojitos, foto e balli, musica ad alto volume e ballate suonate con la chitarra…Che bei momenti e poi la notte, eh si casa nostra sembrava un camping con over booking.
Questo é stato anche l´anno in cui mio figlio
mi ha dimostrato che lui si, é un perfetto bilingue. Non si confonde mai ed é un piacere ascoltarlo con le sue espressioni ricercate e le coniugazioni verbali perfette.
E dei kg persi ne vogliamo parlare?La prima volta dopo anni che ho scelto la strada della dieta e dello sport togliendomi di dosso quasi 10 kg di sofferenza, di angoscia, di amarezza. Le bellissime corse nel parco e le soddisfazioni di comprare vestitini 2 taglie inferiori a quella portata negli ultimi 4 anni. Con la dieta di Melarossa ho imparato ad apprezzare altri sapori tutti italiani e a cucinare pietanze che non avevo mai cucinato.
E stato un anno in cui ho preso le distanze da persone che mi facevano perdere un sacco di tempo e che erano caspaci con la lro falsitá e “manie di maestrine e professorini” solo di innervosirmi. E credetemi che liberazione, che leggerezza riuscire a capire che certe persone non meritano assolutamente di stare al nostro fianco.
é stato l´anno della Germania e dei 7 goal al Brasile con il cronista Rethy senza parole che dice ” Was ist denn hier los?” Un sogno tutto tedesco che ha spiazzato il mondo intero, lasciandoci tutti increduli e sorpresi.
Si la definizione stanco, é adattissima. Un anno stanco, lungo, intenso sta per volgere al termine e uno tutto fresco sta per iniziare con tanto entusiasmo. Insomma alla fine mia madre e mjo padre non saranno gli unici a festeggiare l´anniversario di matrimonio a Gennaio, lo faranno anche i promessi sposi che convolano a nozze tra 2 settimane. Mio fratello si sposa e io sono pronta a versdare lacrime di commozione lí sull´altare insieme a loro.
Si é stato molto simile ad un anno positivo…. 😉
Effettivamente mi sembra essere stato un bel l’anno!
E poi ritengo che i soldi spesi per viaggiare siano sempre quelli spesi meglio!
Buon 2015!