E cosí dopo ben 3 anni, son tornata ad organizzare una bella cena, (stavolta niente pizza!) con gli italiani ad Amburgo. Tempo fa ne organizzavamo delle belle, con 50-60 persone ogni volta. Ma adesso siamo cresciuti, ci siamo ambientati, abbiamo il nostro gruppetto di amici e quella sete di conoscere nuove persone tipica degli expat appena approdati in un posto nuovo, si é placata.
Nonostante tutto, attraverso la chat whatsApp di pochi amici intimi abbiamo deciso di vederci tutti e estendere l´invito sul gruppo di italiani ad Amburgo per vedere il destino chi ci portava a tavola stavolta.

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La scelta del ristorante é caduta du Trattoria 500, un ristorantino a conduzione familiare ubicato nel famigerato quartiere a luci rosse di Reeperbahn, anche se un po´distante dall´omonima strada sempre piena di gente alticcia e di bar con la musica a palla.
Come facevamo anni fa anche stavolta abbiamo fatto una lista con il sistema doodle, gli iscritti erano ben 26 e il nostro tavolo era per 18. Hmmm dopo lo sgomento iniziale per quel grandissimo errore, ho cominciato a credere che il destino fosse dalla nostra parte e in effetti ci sono stati degli assenti, per cui ci siamo seduti tutti! Eh si, perché il ristorante ” é come una cinquecento, raccolto” mi ha detto il titolare Alberto, quando commentavamo la cosa. Piccolo, con le pareti bianche rosse e verdi e uno specchio antico che ritrae i commensali del lato sinistro del locale, luci psichedeliche sul soffitto, l´ambiente é davvero caldo. Appena ci hanno visto con il mega passeggino di mio figlio si sono spaventati perché appunto lo spazio era davvero poco per potercelo tenere dentro, mi hanno immeditamente offerto un maxi cosi e portato nel retro il nostro ingombrante passeggino. Ottima opzione perché la mascotte della serata nonostante applausi e chiacchiere continue ha dormito come un orsacchiotto!
Come dicevo la trattoria é di Alberto che fa il cuoco, in sala ci sono suo figlio Christian al quale é venuta la brillante del maxi cosi e valore aggiunto al ristorante, il mitico Carmelo! Un ragazzo cresciuto, venuto dalla Sicilia ben 27 anni fa qui ad Amburgo. Ebbene io credo che il lavoro di sala, in un ristorante debba essere fatto esattamente come lo ha fatto lui ieri sera con noi. Mai invadente, veloce, spigliato e simpatico.Ci ha chiesto da dove venivamo, ci spiegava le portate, e scherzava continuamente.
Alberto cucina da solo per tutto il ristorante che puó contenere fino a 30-35 posti a sedere, a seconda di quanto ci si vuole stringere.
Ieri non abbiamo scelto nulla, é stato lui che ci ha fatto riversare a tavola tantissimi antipastini, dai ceci aglio e prezzemolo, all´insalata di barbabietole rosse, passando per il salmone marinato fino alla caprese con mozzarelline e pomodorini, bruschette e quadrati di frittata di asparai, gustose patate e peperoncini verdi fritti. Poi c´e stato un trio di primi, in cui ha vinto su tutti il risotto con i frutti di mare.Per farci andar via con il dolce sul palato, ci ha deliziato con dei semifreddi e della panna cotta. Insomma proprio come diceva Carmelo, abbiamo mangiato ininterrottamente per 3 ore. Vino del locale soddisfacente, io peró non ho assaggiato il rosso, il bianco era sicuramente fruttato e fresco, proprio come piace a me.
É stata una bella serata; IO NON organizzo mai le serate senza conoscere i locali, ma stavolta sono andata sul sicuro essendo questo il ristorante preferito di Armando Quattrone, la nostra star italiana, qui ad Amburgo, che purtroppo non ci ha potuto raggiungere per un influenza che lo ha bloccato a casa.
Il servizio buono eil cibo altrettano, l´ámbiente caldo e familiare. Mi sento assolutamente di consigliarlo.