Siamo in fase prepartenza con tutto lo stress che questo comporta e altri ricami sulla questione. Ormai quando si é a ridosso di un grande viaggio dividiamo la nostra vita in due parti, prima e dopo il viaggio. Nel menage familiare ci sono un sacco di cose di varia natura da tenere in conto e alcune le anticipiamo e altre le rimandiamo al rientro. Mancano 3 giorni e la valigia é gia pronta. Partiremo con un bagaglio di 23 kg che include vestiti e  scarpe di tutti e 4 i Bartels e un po di cibarie ( che in Corea non si mai) e due zainetti a mano con album da colorare, macchina fotografica, cambi di emergenza, pannolini, diario, guida, riviste e ovviamente ancora cibarie.Stavolta per 3 settimane in estremo oriente non me la sono sentita di partire con solo bagaglio a mano. Per la prima volta mi porto un borsello tutto dedicato alle medicine. Hai visto mai che succede qualcosa e non riusciamo a comunicare con i coreani? Alla fine, dopo tante ricerche, il pediatra mi aveva dato il visto buono per la melatonina, un ormone che regola il sonno, dicendo che potevo somministrarlo a Gabriel, in quanto per due settimane non avrebbe influito sul sistema nervoso. Ovviamente senza ricetta che qui in Germania un ormone del genere come ha detto il medico é ancora un tabú. Peró no. Non useremo la melatonia, sul gruppo di mamme italiane all´estero, quinid madri che viaggiano con i propri piccoli e spesso da un continente all´altro, la stragrande maggioranza delle donne era contraria e una volta tanto voglio seguire la massa.  Non abbiamo mai fatto uso di ” strane sostanze” e non inizieremo ora. Ho paura, certo, ho paura dal 10 ottobre giorno in cui abbiamo comprato i biglietti aerei, ma che il piccolo possa piangere fa parte del costo del viaggio. Mica certe esperienze, ( che quasi sempre sono straordinarie) si pagano solo con i soldi. Per partire e andare a 9.000 km di distanza da casa con due bambini di 6 anni e 18 mesi ci vuole coraggio, pazienza e soprattutto moltissima unione. So che posso contare perfettamente su mio marito e mio figlio grande, che a tratti sa essere veramente un ometto maturo. E anche stavolta ce la faremo, scopriremo ancora un piccolo angolo di mondo tutti insieme e lo faremo  uniti!

Il programma prevede quasi 3 settimane di viaggio. Viaggeremo in  Corea del Sud on the road, prendendo bus e treni e avendo valigie, passeggino e bambini. Eccitante eh? Soprattutto se si tiene in conto che “sti” qua non parlano inglese…almeno non tutti. Ci sara da ridere quando chiederemo info e quando dovremmo mangiare! E termineremo il viaggio a Tokyo, che raggiungeremo con un volo dalla bella Busan e dove pernotteremo ben 5 notti. In realtá non avevamo mai pensato di andare in Giappone, terra che ho visitato ben 10 anni fa, ma il volo diretto da Narita a Francoforte ci ha fatto decidere per questa piccola deviazione finale sul nostro itinerario. In foto uno stratosferico cinema che vorrei tanto visitare a Busan.     Adesso vado a rifinire ancora una volta i bagagli prima che il mio piccolo nano si svegli.      a bien tot.