un compleanno secolare a Bad Gandersheim
Beh fa strano. Sicuramente. Ma non al momento, dopo, quando ci rifletti.
Nel finesettimana passato siamo andati a Bad Gandersheim una localitá famosa per le terme che si trova nella Bassa Sassonia, a 3 ore da Hamburgo. Il fratello della nonna di Stephan, (che abbiamo perso quest´anno a 98 anni ) ha compiuto 100 anni e siamo stati tutti invitati alla grande festa. Dicevo, quando si stringe la mano ad un tedesco di 100 anni, di famiglia, non pensi che a 25 anni lui militava sotto Hitler.
Ci abbiamo pensato dopo la festa, quando il bambino dormiva, e nel letto ci siamo messi a chiacchierare.
” Non credo fosse iscritto al partito, ma sicuramente ha fatto la guerra con quel senso patriottico e per 10 anni, prigioniero in Russia non ha visto la sua famiglia.” mi ha detto mio marito…
Al di lá della sua esperienza militare, un uomo di 100 anni ha visto veramente tanta acqua scorrere sotto i ponti.
Siamo partiti venerdi subito dopo pranzo con alla guida Pilotin Gisela, la mia brava suocera che schiacciava l´accelleratore arrivando anche a 150 km orari. Mio suocero a lato coopilota e noi tre dietro. Nell´altra auto i miei cognati con i miei nipoti.
Bad Gandersheim nel 10° secolo era giá un centro molto importante a livello politico, questo borgo medioevale giá allora fu teatro di incoronazioni di re e imperatori tedeschi. L´apice culturale si raggiunge in etá Barocca, sotto la guida della Badessa Elisabeth Ernestine Antonie von Sachsen-Meiningen, ( 1713 fino al 1766) e si devono a lei varie opere rappresentative dell´arte di quell´epoca nonché l´ala barocca dell´Abbazia. Tra i meravigliosi colori autunnali facevano a gara per farsi notare le decorazioni sugli edifici: stemmi, porte intarsiate, capitelli in legno coloratissimi.
La pizzeria Napoli è spettacolare!
Complimenti per le foto! La luce è quella ottimale per mettere in evidenza tutti i dettagli colorati che sono in esse ritratti.
Posti che altrimenti non avremmo mai visto!
E complimenti anche per lo zio centenario….
Un abbraccio
Che belle immagini! Brava Giordana; apprezzo molto la tua voglia di condividere le tue emozioni e regalarci uno spaccato d’Europa davvero interessante, con i suoi colori e le mille decorazioni. Hai fatto bene a mettere in evidenza che il pro-zio di Stephan avesse 25 anni durante il nazismo… Il passato, “quel passato”, dovrebbe essere sempre presente nelle nostre coscienze. Pochi giorni fa ho presentato un libro di un mio amico ebreo dal titolo “Una cosa da niente” in cui si analizzano sotto forma di racconti le conseguenze delle leggi razziali italiane del 1938 (puoi leggere se vuoi la mia recensione sul link http://www.garibaldini.org/2012/10/leggi-razziali-del-1938-una-cosa-da-niente/). Alla presentazione erano presenti due testimoni di quel periodo, allora bambini, che hanno descritto quei momenti terribili durante i quali la gente, pochi minuti prima amica, ti ignorava e ti evitava il minuto dopo. Sapere che esiste un testimone vivente di quegli anni è un’occasione da non perdere.
Un abbraccio forte a te e Stephan
paolo
100 anni! Auguri! Sì, fa una certa impressione pensare al periodo in cui è vissuto…
Bellissime le foto. L’anno scorso siamo stati in Germania per la prima volta e ci è piaciuto tantissimo lo stile architettonico che racconti con le tue immagini. Ciao, buona giornata e grazie!