Ancora una volta facciamo le valigie e partiamo. Stavolta peró partiamo all´improvviso. Non abbiamo pianificato assolutamente nulla, qualche sera fa ci siamo guardati e abbiam detto ” perché no”. In effetti volevamo fare una vacanza per rompere il freddo di Amburgo a febbraio, prima che Daniel compisse i due anni, infatti i bambini che hanno piú di due anni pagano i biglietti aerei per intero. Poi abbiamo pensato che si spera che io lavori a Febbraio, che probabilmente un mese prima del trasloco forse non era comodo partire e abbiamo fatto due conti sui giorni di ferie che restavano a Stephan per il 2012. Una settimana al mare ci stava tutta. Abbiamo sbirciato i last minute e la scelta é caduta su Hurgada, un pó per il prezzo vantaggioso, un pó per il numero di ore di volo non esattamente elevato.

Quindi domani sera si parte e si va in Egitto. Si proprio in quel paese che da 2 settimane é smepre presente nei telegiornali italiani. Abbiamo prenotato un trattamento all inclusive, il primo della nostra vita e in realtá abbiamo deciso che non faremo escursioni. No, non vogliamo essere né rapiti, né scippati né niente.

L´idea che abbiamo adesso é quella ci farci servire e riverire, senza cucinare né pulire, stare in spiaggia e  in piscina, fare palestra tutti i giorni. Insomma abituare i reni a quel sole che nei prossimi mesi possiamo anche dimenticare.

A radice di questa sottile paura maturata anche dalla lettura del Mae, abbiamo fatto un po di provviste, specialmente per Daniel.

Ecco le nostre valigie a metá riempimento:

Negli altri viaggi, anche quando Daniel aveva 6 mesi e siamo andati in un rifugio sulle dolomiti a 2000 mt di altitudine ho sempre portato con me il passaverdure. Nel nostro viaggio in Asia e in Australia abbiamo portato anche la pentolina leggera di allumino dove poter cuocere le verdure prima di farne il puré. Ma stavolta ce ne andiamo con la spesa fatta, carote, zucchine e patate.

Non vorrei mai camminare per il paesello a cercare un verdummaro!

Quindi per 3-4 passati di verdura il piccolo viaggiatore indipendente é servito.

  

ovviamente il puré di verdura non puo non essere innevato con tanto buon parmiggiano reggiano.

In questa foto confezioni di miele mono-uso che chissá da dove provengono e le indispensabili servigliette umide per ogni evenienza.

Non sapendo che tipo di latte troveremo, nonostante le 4 stelle dell´Hotel, mi son voluta munire di surrogati: latte alla vaniglia, latte alle fragole e monodosi addirittura di latte al sapore di biscotto. Oggi ho sperimentato sul malcapitato, che ovviamente non conosce questi prodotti, e sembra che almneo il latte alle fragole gli piaccia, se lo é  scolato tutto d´un fiato. Latte di riso, yogurt di soya, biscotti a forma di animali e salatini al sesamo a forma di pesciolini ( i suoi preferiti).

infine “vasettame” vario: soprattutto composizioni di frutta e jogurt.

E infine rastrelli, palette, formine, ochette, protezione 50 e costumini nuovi. Probabilmente inseriró in valigia anche qualche macchinina e una busta di lego che fa sempre bene.

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