Eccoci ancora una volta di ritorno da un viaggio al tempo del Coronavirus, e a condividere con voi il nostro diario di viaggio in Slovacchia.

Ad essere sinceri la Slovacchia non era in lista.

 Štrbské Pleso non sapevamo nemmeno che esistesse.

Questi posti non li abbiamo sognati, non li abbiamo nemmeno studiati.

 Per scaramanzia, una volta prenotati i voli non abbiamo nemmeno sbirciato le guide prese in biblioteca.

Eh si dopo che la Easyjet ci ha cancellato i voli per l´Italia, dove avremmo volentieri trascorso le vacanze, abbiamo immediatamente cercato di recuperare i giorni di ferie ormai stabiliti e creare un viaggio alternativo.

Per cui abbiamo pensato di volare su Vienna, Amburgo-Vienna é un volo che raramente cancellano, funzionava anche durante i mesi piú spaventosi del Coronavirus.

Il programma era : dormire la prima notte a Bratislava che dista dall´aeroporto di Vienna solo 60 minuti in bus e il giorno dopo ripartire per i monti Tatra, ( dove siamo rimasti 5 notti) macinando un bel pó di km e ammirando il paese dal finestrino del treno per ben 4 ore. ( Dopo il relax di montagna poi ci siamo dedicati a visitare Bratislava e Vienna. Quest´ultima l´avevo giá visitata 11 anni e trovate il mio post qui. )

Cosí facendo ci siamo ritrovati in mezzo al turismo slovacco di Štrbské Pleso, una località mozzafiato dall´aria fresca e abitata da gente cordiale.

Naso all’ insù e la bocca spalancata tutto il tempo, perché stare in certi posti è tutta una sorpresa.

Si, eravamo piacevolmente sorpresi.

E ci rendiamo conto, ancora oggi  di questo gran lusso che rappresentano oggi lo stupore e la meraviglia durante i viaggi, in una epoca di offerte preconfezionate e luoghi raggiungibili con voli low cost dei quali poi il web è strapieno sempre delle stesse foto uguali.

Monti Tatra Strbske Pleso

Dopo il soggiorno di una notte in capitale, ci siamo concessi il lusso della montagna soggiornando ben 5 notti a Strbske Pleso sui Monti Tatra. Di queste montagne ho gia parlato in questo altro post perché le abbiamo visitate dal lato polacco.

Štrbské Pleso prende il nome dal pleso, cioè il lago. Le sue acque azzurre e trasparenti sono circondate dalle foreste di pini e sono abbracciate dalle cime delle rocce che creano un contrasto molto suggestivo. Molti dei tratti che abbiamo attraversato sulle montagne facendo trekking sono ricoperti da lupini lilla profumati.

La scoperta del nostro viaggio in Slovacchia: i monti Tatra

I monti Tatra non sono semplicemente delle montagne bellissime con degli ecosistemi differenti e rifugio di tanti animali selvatici . Rappresentano anche la divisione fisica tra Polonia e Slovacchia. I Tatra sono formati da una catena montuosa molto piccola, da una estremità all’altra ci sono all’incirca 40 km di vette rocciose ornate alla base da foreste di conifere e faggi. Queste Alpi tascabili costituiscono da poco più di un centinaio di anni le montagne delle vacanze di polacchi, slovacchi, russi, cechi, ungheresi, ucraini. Ed essendo meta di svago costante per così tanti popoli, si è stratificato col tempo un carnevale architettonico che spazia dalle ville borghesi, ai Grand Hotels senza grazia del dopoguerra, ville imperiali fino ai più moderni resort. Sembra che essendo il lato slovacco più scosceso, si sia costruito meno rispetto al lato polacco. E nonostante tutto c’ è una predominanza del legno e della pietra come materiali da costruzione. In buona sintonia con l’ ambiente circostante.

Quindi realisticamente accanto alla natura incontaminata troviamo un sistema turistico pronto per accogliere le folle di turisti dell’ est. Si gira per i principali centri e si trovano seggiovie, funivie, impianti sciistici. Sono state create vere e proprie autostrade pedonali per i trekking, sentieri molto larghi in cui sono state spostate rocce, tagliati alberi e la ghiaia viene levigata annualmente da migliaia di scarponcini da montagna.

Ovviamente ci sono anche i sentieri lastricati di rocce, stretti e faticosi, noi non ci siamo fatti mancare nulla. Anche se le folle di turisti non le ho viste, durante il nostro soggiorno, c’ era infatti un via vai moderato, è ovvio pensare che tante panchine ovunque, altalene per bambini, chioschi di bibite e gelati e ombrelloni arancioni di Aperol, casette in cui si vendono i souvenir, rispondano ad una grande domanda turistica.

La bella notizia però è che il consumismo sfrenato a cui si abitua il turista occidentale non c’ è, siamo pur sempre all’ est. E inoltre il treno che collega tutti i paeselli dei Monti Tatra è pronto a farvi catapultare in atmosfere più autentiche dei piccoli centri.

Monti Tatra Strbske Pleso

Cosa fare a Strbske Pleso

Cosa si puó fare a Strbske Pleso?

Questa domanda ce la si pone quando si raggiunge Strbske pleso in estate. Perché d´inverno é una localitá prettamente sciistica.

Abbiamo scelto di fare un viaggio in Slovacchia, soprattutto perché eravamo orientati a fare trekking di montagna e questa località non ci ha per niente delusi.

  • Passeggiata per il piccolo centro
  • tour completo del lago Strbske Pleso, il sentiero che lo costeggia è lungo poco più di 2 km. Per i bambini ci sono anche delle giostre.
  • Giretto al piccolo Strbske Pleso, attorniato da meravigliosi alberi. ( li abbiamo avvistato un serpente)
  • una passeggiata in barca a remi sul lago, pulirà col suono del remo che scivola sull´acqua la vostra mente dalle preoccupazioni. Rigenerante.
  • Dalla stazione di Poprad-Tatry  parte un comodo sentiero per raggiungere il Poprad-Pleso con una ora di camminata, indicato a chi sale con biciclette e passeggini. Ma il lago si puó raggiungere anche percorrendo sentieri un pó piú avventuruosi. ( e anche senza prendere il treno partendo da Strbske pleso)
  • Una gita vale sicuramente la pena verso Stary Smokovec, noi abbiamo fatto solo il trekking Calvary in High Tatras. Un tour attraverso le sculture di artisti locali situate lungo un sentiero immerso nella natura. A Stary Smokovec c´é anche un museo delle illusioni, ma senza prenotazioni é difficile entrare come é capitato a noi.
  • Tatranska Lomnica é anche una localitá da non perdere ristorantini e bar bellamente decorati, un grande parco e svariati trekking.